Questa semiautomatica, progettata da Browning prima della sua morte nel 1926; il primo progetto risale al al maggio del 1921 aveva un sistema labile il primo prototipo;( in questo sistema a differenza di uno metastabile, manca il vincolo tra otturatore e culatta, infatti in un funzionamento a massa avviene tramite un bilanciamento della massa tra otturatore e carrello e la resistenza della molla di ricupero, che ha il compito di far tornare otturatore e carrello in posizione); prima di entrare nel cuore del discorso voleva darvi la definizione di sistema di chiusura, in pratica è quel vincolo meccanico tra otturatore e vivo della culatta, questo è stato ideato per un corretto funzionamento dell’arma. Tornando alla HP35, durante l’ideazione di questa semiautomatica Browning ebbe un idea geniale, cioè far sostituire la bielletta fulcrata( presente nella 1911, da cui prese spunto); che aveva il compito di interrompere il vincolo tra canna e carrello, grazie a una rampa sotto la camera di cartuccia, questa bielletta non era altro che un perfetto bilanciamento con l’aiuto di un gioco di piani inclinati, faceva si che l’arma riusciva a rompere il vincolo tra canna e carrello e disconnettere il sistema di scatto; senza il bisogno di un disconnettore.
BROWNING HP 35.. LATO TECNICO
