Questo tipo di rigatura nacque intorno al 1950, la sua particolarità a differenza di una rigatura poligonale è che i principi sono molto meno in evidenza;( questo tipo di pieni sono sostanzialmente più stretti e meno pronunciati questa caratteristica causa minor attrito e la palla si deforma molto meno); inoltre offre migliore aderenza con le pareti della canna, infatti questa aderenza è proprio la chiave fondamentale di questa rigatura, ma qui cè anche il punto sfavore perchè avendo la canna sovradimensionata richiedeva proiettili in grado di riempire lo spazio tra i pieni( e non tutti andavano bene); le canne con rigatura tradizionale vengono definite anche di tipo Ballard che di media aveva 6 principi di rigatura, Marlin invece l’ideatrice del microgroove produceva semiautomatiche anche a 4 principi; infatti anche come scritto nel brevetto viene descritta come a 5 principi; questo tipo di rigatura è molto simile alla rigatura delle canne di un noto produttore(HERRY POPE); anche lui sostenitore e definita da lui ottima per il tiro al bersaglio.
Marlin inoltre presentò un fucile oggi storico il modello 336 con canna microgroove, un fucile a leva( la leva in questo caso ha triplice compito cioè armare la leva di scatto, espellere il bossolo spento e camerarne uno nuovo); un difetto di questi fucili è proprio il caricatore tubolare che può ospitare solo determinate cartucce; vorrei aggiungere anche un altro difetto per quanto riguarda la rigatura microgroove che a differenza di una di tipo Ballard da moltissimi problemi con palle di piombo, per via che la palla non riusciva a riempire bene gli spazi tra i pieni.