SI DEFINISCE ESPLOSIVO UNA SOSTANZA O UNA MISCELA DI SOSTANZE ;CAPACI DI UNA AZIONE DIRETTA DI TRASFORMAZIONE SPRIGIONANDO ALTISSIME TEMPERATURE E PRESSIONI ELEVATE.
L’esplosione può essere suddivisa in 3 fasi cioè
semplice combustione: come nel caso della polvere nera
deflagrazione: come nelle armi da fuoco; di cui la velocità di esplosione viaggia a centinaia di metri al secondo
OPPURE COME NEL CASO DEGLI ESPLOSIVI CIOE’ PER DETONAZIONE DOVE LA REAZIONE ESPLOSIVA VIAGGIA A MIGLIAIA DI METRI AL SECONDO.
ANCHE GLI ESPLOSIVI POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN DUE GRUPPI DI CUI UNO E’ QUELLO PRIMARIO CHE POSSIAMO PRENDERE COME ESEMPIO LA NITROGLICERINA, E POI CI SONO I SECONDARI CHE DIPENDONO DA FATTORI ESTERNI COME PUO’ ESSERE L’UMIDITA’ CHE NE RALLENTA DI PARECCHIO LA REAZIONE ESPLOSIVA.
Per avere una detonazione, abbiamo bisogno di un sistema innescante chiamato detonatore di cui la loro potenza è numerata nella scala di SELLIER BELLOT; e anche loro possono essere di tre tipi:
A MICCIA: più elementari dotati di un tubicino cavo per un terzo della sua lunghezza.
ELETTRICO: dove la miscela innescante è incendiaria il più delle volte e viene azionata tramite un filo di rame all’ interno e una volta che dai corrente a quest’ultimo inizia la reazione.
l’ultimo è particolare e molto simile a quello a miccia definito NONET.