Sia l’obice che il mortaio sono due pezzi di artiglieria capaci di sparare un proietto con una traiettoria inarcata, questa inclinazione soprattutto nel mortaio è sempre superiore a 45 gradi, l’inclinazione fa si che il mortaio genera una forza di rinculo che si trasmette verticalmente;(avendo per l’appunto la bocca dell’arma rivolta verso l’alto), perciò è fondamentale che la sua sede abbia diversi punti d’aggancio e un sotto affusto, però per queste caratteristiche le vennero tolte le ruote. In queste armi che ebbero la stessa identica evoluzione delle altre armi di artiglieria, costruite all’inizio a retrocarica e avancarica, avvalendosi della canna rigata per aumentare la precisione nel tiro; possiamo dire che la sostanziale differenza tra le due armi, in esame è che il mortaio spara avvalendosi del secondo arco invece l’obice può avvalersi sia del primo che del secondo( il primo è molto più preciso). Il tiro essendo diretto in queste armi di artiglieria prevedono una linea di mira sgombra perchè la traiettoria è una parabola dove il bersaglio viene colpito alla fine di quest’ultima.

UN ESEMPIO DI OBICE POSSIAMO CITARE IL GRANDE BERTA, UTILIZZATO DAI TEDESCHI NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE. DI MORTAIO INVECE L’M224 USATO TUTT’ORA.
IN FINE SE VOLESSIMO DARE UNA DEFINIZIONE DEL TIRO DELL’OBICE POSSIAMO DIRE CHE E’ UNA VIA DI MEZZO TRA UN CANNONE E UN MORTAIO( ecco spiegato il perchè di questa comparazione).