Oggi cominciamo parlando del 22-50, una cartuccia pensata all’inizio per il Bench rest e conosciuta come 22 VARMINTER; derivata per lo più dal 250-3000 Savage ma anche indirettamente dal 30-06 molto simile al 220 Swift come forma e anche perchè sono tutte due cartucce di tipo rimless quindi la scanalatura per l’estrattore è presente, ed il corpo ha lo stesso diametro del collarino. Questo calibro fu realizzato negli anni sessanta da J.Gebby molto più veloce del 204 Ruger( introdotta nel 2004 in pratica una versione allungata del 222 Remington); inoltre il 22-50 aveva anche delle varianti per la precisione due che sono sempre calibri 22 ma derivanti da altre due cartucce interessanti che sono: il 38-40 Ballard progettata intorno il fucile Ballard brevettato nel 1861; e l’altra è il 257Roberts anche lei di tipo rimless che usa lo stesso bossolo del 250Savage, e deriva dal 7x57Mauser. Ora parliamo del 30R Blaser che è una cartuccia di tipo Rimmed dove il collarino ha un diametro maggiore del corpo, e non presenta scanalatura per l’estrattore; la sua denominazione metrica è 7,62x68mmR a collo di bottiglia, quindi evidenzia un raccordo troncoconico ed un evidente cambio di diametro tra corpo e colletto della cartuccia. Il 30R BLASER è un derivato parziale del 308, realizzato più che altro per armi basculanti.
Due curiosità: La prima che il 30R BLASER AVENDO LO STESSO DIAMETRO DEL 308 LE CARTUCCE POSSONO ESSERE OSPITATE ANCHE IN CARICATORI DELLO STESSO 308 WINCHESTER
LA SECONDA CHE IL 30R HA UNA CAPIENZA IL 20% IN PIU’ DEL 30-06(7,62X63MM).
