Iniziando dal PM12 che è una pistola mitragliatrice progettata dall’ ingegnere Domenico Salza, per conto della fabbrica d’armi Pietro Beretta a partire inizi anni 60; quest’arma nacque prendendo spunto dalla precedente già in uso in quel tempo cioè il MAB, l’innovazione era appunto l’essere riusciti a ridurre le dimensioni facendo in modo che il corpo otturatore rimanesse invariato; l’arma è dotata di un funzionamento a massa battente con percussore fisso, un altra particolarità interessante è la sicura (in verità due sicure); la prima si attiva tramite pulsante posto sopra l’impugnatura, la seconda non permette lo sparo se l’arma non è impugnata correttamente. Il PM12 fu prodotto su licenza belga e i primi ad utilizzarla furono proprio le forze dell’ordine; nel 1968 nacque una variante migliorata il PM12S sempre camerato in 9x19mm; oggi se pur ritenuta obsoleta questa pistola mitragliatrice viene ancora molto usata;(nel 2018 usci un altra variate ulteriormente migliorata che doveva andare a sostituire sia il PM12S che il PM12 cioè il PMX).La seconda arma è una pistola mitragliatrice Israeliana, progettata negli anni 40 da UZIEL GALIL; anche questa con un innovazione(ecco perchè sono a confronto);infatti l’innovazione stava nel funzionamento che era in pratica a massa battente, ma l’otturatore avvolge parzialmente la canna riducendone le dimensioni e portando il baricentro in avanti; questo sistema era già in uso, infatti la prima arma che adottò tale sistema fu la OG43 progettata da Giovanni Oliani verso la fine della seconda guerra mondiale.
