Questa cartuccia che nacque con la sigla militare 7,62X51MM O 7,62NATO;fu progettata nel 1952 per migliorare il cameramento e l’estrazione in fucili ad otturatore Mauser, in fase di progettazione presero spunto da una cartuccia sperimentale, nominata T65 che era molto simile al 300 Savage; a differenza che il 308Winchester aveva una forma allungata di tipoContinua a leggere “7,35x51mm VS 7,62X51mm”
Archivi mensili:luglio 2021
ALCUNE ARMI AMERICANE
COLT PATTERSON: L’arma è ad azione singola, il grilletto è particolare perché ruota fuori dal castello del revolver quando il percussore viene armato manualmente il paragrilletto è assente; il tamburo può ospitare fino a 5 cartucce in due diversi calibri: il primo il calibro 28 che era camerato il modello 1, poi successivamente il calibroContinua a leggere “ALCUNE ARMI AMERICANE”
VARIE ADOZIONI SVIZZERE
La svizzera benché piccola è degna di nota in quanto le adozioni di armi portatili molto interessanti a livello sia tecnico che storico; la sua prima arma fu un revolver calibro 7,5mm, che fu adottato faticoltivamente dall’ordinanza svizzera presumo sia un modello del 1890 con origini belghe. Rimanendo sempre sui revolver che mi ha colpito,Continua a leggere “VARIE ADOZIONI SVIZZERE”
COLT MODELLO 1878
Questo revolver all’inizio a singola azione;(poi arrivo la versione a doppia azione progettata dallo stesso Colt), prodotto in calibro 40-40 WINCHESTER che fu una delle prime cartucce a percussione centrale prodotta da WINCHESTER e poi camerata in revolver storici come il modello 3 della Smith&Wesson; il revolver in sé è robusto e affidabile con laContinua a leggere “COLT MODELLO 1878”
7,61mm SHARPE&HART
Questa cartuccia ottima per la caccia ai cervi, basata sul 300 H&H con un fondello identico al 7mm Remington ma con un corpo della cartuccia più piccola; il 7,61 nacque in passato per il rifiuto di adottare una cartuccia a quel tempo sperimentale che era il 7,59 MEUNIER camerata per il fucile MEUNIER che nacqueContinua a leggere “7,61mm SHARPE&HART”
BREDA M37& 8X59MMRB
La cartuccia 8x59mm fu approvata nel 1935 lo stesso anno della mitragliatrice M35 (IN PRATICA UNA RIVISITAZIONE DEL MODELLO 30); fu ricamerata nel calibro 8x59mm però fu necessaria una modifica, cioè togliere la pompa di lubrificazione dei proiettili inoltre furono camerate in questo calibro anche il modello M37 ed M38 anche loro a chiusura metastabileContinua a leggere “BREDA M37& 8X59MMRB”
APPROFONDIMENTO DEL 6,5X52MM E QUALCHE PAROLA SUL 8X50MM
La cartuccia 6,5x52mm fu sviluppata tra il 1889 e il 1891 nel arsenale di Brescia; è una munizione di tipo Rimmless dopo la modifica nel 1895 perchè inizialmente era rimmed;( in pratica gli fu fatto il solco di estrazione per trasformarla di tipo Rimmless è sottointeso che la circonferenza del fondello essendo ora Rimmless èContinua a leggere “APPROFONDIMENTO DEL 6,5X52MM E QUALCHE PAROLA SUL 8X50MM”
APPROFONDIMENTI SUL 9X57MM
Questa cartuccia nata per finalità prettamente o venatoria o per uso sportivo; è una cartuccia di tipo Rimmless(quindi la scanalatura per l’estrattore è rimarcata), il bossolo è a collo di bottiglia(cioè non è altro che un raccordo troncoconico dato dal cambio di diametro tra corpo del bossolo e colletto); questa munizione è in parte basataContinua a leggere “APPROFONDIMENTI SUL 9X57MM”
Cei-Rigotti
Questo fucile fu progettato dal capitano dei bersaglieri italiani Amerigo Cei Rigotti alla fine del 1800 inizi 1900; l’arma fu testata tanto dall’esercito italiano nella seconda guerra mondiale; in fase di prototipo era camerato per la munizione 6,5x52mm carcano e funzionava a massa battente per poi essere modificato agli inizi del 1900 con il sistemaContinua a leggere “Cei-Rigotti”
380 A.C.P
Il 380 a.c.p o 9×17, vide la luce nel 1908 fu un calibro costruito per armi a chiusura a massa(chiusura labile); cioè per armi di piccola taglia solitamente pistole “semiautomatiche”. Questo calibro ebbe un grande successo soprattutto in Italia, dove fino gli anni 80′ segnava un confine di calibro per arma da difesa domestica; ilContinua a leggere “380 A.C.P”