Il primo calibro preso in esame è il 38special( di cui cè l’articolo);derivata del 38 Long Colt e disegnata nel 1898 da Smith&Wesson; questa cartuccia di tipo rimmed ed un fondello di cui diametro è 357; il 38special ha una denominazione metrica che è 9x29mmR(la R sta appunto per rimmed); il revolver M&P fu il primo revolver a camerare la cartuccia in questione, ma il suo grande successo lo ebbe con un altro revolver sempre di casa Smith&Wesson cioè il modello 10.La seconda cartuccia presa in esame è il 44 magnum realizzata da Elmer Keith e sviluppata da Smith&Wesson a partire dal 1955, la sua denominazione metrica è 11x33mmR(anche il 44magnum è una cartuccia di tipo rimmed); fu camerata per la prima volta nel revolver modello 29( poi resa celebre grazie a diversi film americani); il 44 magnum come ho già detto è di tipo rimmed e deriva dal allungamento del corpo della cartuccia del 44special è una cartuccia molto potente(fu la più potente per diversi anni); il rinculo dato dalla cartuccia al momento dello sparo è molto aggressivo, un trucchetto per rendere l’arma un pò più gestibile è sparare in singola azione dove il tiro è più pulito e lo scatto più leggero rispetto alla doppia azione dove il cane si arma e si abbatte da solo soltanto premendo la leva di scatto e doppiando i colpi fino a che il tamburo non si svuota.
COMPARAZIONE TRA IL 38SPECIAL E IL 44 MAGNUM
