Le armi automatiche sono quelle armi che tenendo premuto il grilletto riescono a sparare in successione tutti i colpi contenuti in un caricatore o una serie di questi; si sente questo termine usato in modo improprio esempio come una Colt 1911 automatica ecco no! la 1911 è semiautomatica cioè ogni pressione del grilletto equivale a un colpo sparato, poi è vero in queste armi corte ogni volta viene camerato un colpo prima della fine del processo di sparo; appunto per avere l’arma pronta ed è proprio per questo che viene definita semiautomatica e ora qualche appunto…
Le mitragliatrice a grande velocità ciclica come può essere la Browning M2 hanno un sistema di raffreddamento ad aria proprio per le temperature molto alte che si generano in camera, le prime esempio la Purkley avevano un raffreddamento ad acqua proprio per evitare il surriscaldamento di cui sono molto soggette, inoltre in termini di progettazione ci sono molti dettagli da tenere in considerazione uno di questi è la stabilità per evitare l’impennamento( ricordiamo il MAC10 nato in 45acp gli fu montato un silenziatore per far si che l’arma si potesse usare in full-auto perché senza era ingestibile, ed essendo una munizione subsonica il silenziatore è ideale). I problemi che si possono riscontrare in questa modalità sono parecchi, un altro di questi è il peso; si perché un sistema molto adatto a questa modalità è quello a massa battente come ad esempio il fucile mitragliatore beretta PM12 in dotazione alle forze dell’ordine.
In fine possiamo trovare due tipi di modalità full-auto, quella a slot che di solito comprende 3 colpi in successione, esempio la beretta 93R che era dotata pure di selettore di tiro in tre posizioni; oppure totale cioè che svuota totalmente il caricatore solamente tendo premuto in grilletto in un tempo molto ridotto.
