
Questa mitragliatrice fu ideata, da SCHMEISSER e da BERGMANN; il progetto costituì la base della maggior parte delle pistole mitragliatrici, e fu il vero primo mitragliatore dopo la villarperosa 1915(c’è l’articolo). La produzione era molto costosa e parlando sempre di difetti , il caricatore a lumaca circolare da 30 colpi; che era scomodo da ricaricare; inoltre aveva anche un peso notevole cioè più di 4kg(forse dato che l’arma era molto massiccia, e anche quando imbracciata dava senso di solidità). L’MP18 nasce come pistola mitragliatrice ma aveva un pregio cioè il calcio che permetteva di imbracciare l’arma durante le raffiche anche se scomode perché non avevi un punto fermo per tenere l’arma e a volte si impugnava tenendola dal caricatore(questo problema fu risolto nella versione successiva.

Adottata con urgenza nel 1918; e idonea teoricamente per il corpo a corpo e prodotta in vasta scala; MP18 è un arma a massa battente cioè che l’otturatore è solidale con la canna per tutta l’azione di sparo, il rinculo è molto sopportabile e assorbito molto bene grazie al calcio; il tiro utile è di 200 metri con un rateo di fuoco da 550 colpi al minuto; le finiture sull’arma sono di elevata qualità, è camerata per il calibro 9×19. Quest’arma fu esportata in quasi tutto il mondo e dopo la guerra fu modificata per montare un caricatore ad astuccio e adottato dalla polizia tedesca.