
Questo fucile d’assalto che andò a sostituire il vecchio fucile G3; fu progettato negli anni ’90 e in servizio fino al 1997, internamente molto simile al ARMALITE AR-18 e caricatore che ricorda molto quello del SIG-550; fatto in 8 varianti (il calcio e le parti essenziali d’arma furono li stessi per tutte le versioni), adotta la funzione HOLD-OPEN quindi l’otturatore rimane aperto dopo che è stato esploso l’ultimo colpo; la canna è flottante (che non ha nessun attacco meccanico per tutta la sua lunghezza);con una rigatura a 6 principi destrorsi. Il fucile adotta un funzionamento a presa a gas con otturatore rotante(quindi metastabile); il selettore di tiro è in 3 posizioni S=sicura; E=semiautomatico; F=automatico. La parte esterna è fatta per lo più in polimero ha una lunghezza di 39,3 pollici ed un peso di 3,63kg; il caricatore è da 30 colpi e può montare lanciagranate HK AG36 da 40MM.

Il G36 aveva anche un grosso difetto che era il surriscaldamento; causato da un malfunzionamento che veniva in risalto, quando si faceva un uso prolungato dell’arma in modalità automatica; e bastavano 2 caricatori per risaltare il problema; che faceva calare vertiginosamente le prestazioni dell’arma al di sotto del 50%; però i veri problemi di questo fucile vennero alla luce solo nel 2010.
IL FUCILE FU ESPORTATO IN 40 PAESI IN TUTTO IL MONDO.